martedì 26 aprile 2011

THE MISSION - DARK E MISTICISMO

Nacquero nel 1986, da una costola dei Sisters of Mercy, più precisamente dall'abbandono di Wayne Hussey e Craig Adams, che diventeranno rispettivamente voce e basso della neonata band. Il nome pensato inizialmente era Sisterhood, che però non piacque a Andrew Eldritch, leader dei Sisters of Mercy, i cui fan venivano chiamati nello stesso modo. Ne scaturì una causa legale, che vide Eldritch vincitore. La scelta di The Mission(The Mission UK in America, al fine di evitare l'omonimia con una band di quel continente), ha tre origini possibili:
1) i genitori di Wayne, entrambi mormoni, avrebbero voluto che il figlio diventasse missionario;
2) Mission è la marca di altoparlanti preferita da Mick Brown(batterista della band fino al 1996);
3) un album pianificato in precedenza con Eldritch, doveva intitolarsi Left on Mission and Revenge.
The Mission rappresenta, insieme ad altre band, tra cui i ripudiati Sisters of Mercy, Bauhaus, The Cure e Joy Division, una pietra miliare della scena gothic rock(o dark) britannica e mondiale. Il loro sound è denso di misticismo, proposto sia in chiave romantica, che con impeto irrefrenabile e travolgente. La loro carriera ha visto consensi a livello planetario, alternarsi a forti delusioni da parte dei fan più affezionati, specialmente in merito agli ultimi lavori. La band si è sempre avvalsa di ottimi musicisti, ma soggetta a frequenti defezioni e relativi cambi, che col tempo hanno compromesso l'affiatamento al suo interno, e alla fine Wayne Hussey è rimasto l'unico componente stabile(proprio come Andrew Eldritch nei Sisters of Mercy. Che strana coincidenza!). La sua voce, melodica ma vigorosa, resta il principale segno di riconoscimento dei Mission, incorniciata alla perfezione dalla chitarra di Simon Hinkler(nella band fino al 1990). Il progetto partì alla grande col loro primo album, Gods Own Medicine, contenente i singoli Stay with me, Severina e Wasteland(uno dei loro cavalli di battaglia).
Il grande successo arriverà nel 1988 con Children, da cui verrà estratto Tower of Strenght(12° posto nelle classifiche inglesi) e Beyond the Pale(che pur avendo venduto meno, a mio parere resta la migliore dell'album e fra le più belle canzoni della band). Lo stato di grazia proseguirà con Carved in Sand, contenente la romanticissima Butterfly on a Wheel(anch'essa al n°12 delle uk charts e amatissima dai fan), Deliverance e Into the blue. I successivi Masque(1992), Neverland(1995) e Blue(1996), considerati eccessivamente frivoli e commerciali, allontanarono la band dalla notorietà a cui ormai erano abituati. Per una decisiva ripresa, si dovrà attendere fino al 2001, quando verrà pubblicato Aura, molto apprezzato dalla classifiche indipendenti tedesche, contenente Evangeline(secondo me fin troppo simile a First and Last and Always dei Sisters of Mercy), e Shine like the Stars. L'ultimo album dei Mission è del 2007, dal titolo God is a Bullet, che ha riscontrato però solo un tiepido interesse. A tale discografia si aggiungono numerose raccolte, tra cui vi ricordo First Chapter, contenete i brani incisi dal 1885 al 1986 per l'etichetta indipendente Chapter 22, e la compilation Sum and Substance.
Il materiale video è davvero abbondante per cui, lungi da me propinarvi un'arida lista, che potete trovare praticamente ovunque, vi segnalo Crusade, versione live di God's Own Medicine,
Waves upon the Sand, che riprende tutta la preparazione di Curved in Sand, e Sum and Substance, contenente le clip dei brani inclusi nell'omonima compilation.
Per commemorare il loro 25° anniversario, tre fra i componenti originali della band, ovvero Wayne Hussey, Craig Adams e Simon Hinkler, si esibiranno dal vivo il 22 ottobre 2011, presso il Brixton 02 Academy di Londra. Chi ama la band e anche viaggiare, di certo non deve perdersi questa inattesa reunion.
I Mission, con le loro atmosfere gotiche e misteriose, crepuscolari sì, ma anche cariche di energia, hanno aggiunto una pagina significativa agli amanti del genere, che per essere compreso nella sua completezza, non si può prescindere dall'ascoltare le loro canzoni. Per adesso è tutto. Auguro suoni insoliti a tutti!

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